u alcuni campioni di materiali lapidei pertinenti l’antico impianto romano della Villa sono state effettuate indagini archeometriche allo scopo di classificarli ed indicarne la provenienza.
In particolare sono stati riconosciuti e classificati frammenti di marmi bianchi e gialli, il porfido verde antico (Lapis Laecedaemonius), il porfido rosso (Lapis porphyrites) e varie brecce (Portasanta, Pavonazzetto). Sono stati riconosciuti blocchi di materiali locali (es. serpentiniti).
In particolare per i marmi bianchi sono state realizzate analisi al microscopio ottico polarizzatore corredato da appositi software per la valutazione della granulometria, analisi chimiche e mineralogiche, analisi isotopiche al fine di indicare le possibili zone di provenienza del materiale.
Analoghe procedure analitiche sono state applicate sulle brecce.
Emma Cantisani (Ceramologa - Università di Firenze)